Gli occhiali Ray-Ban Wayfarer sono prodotti da Ray-Ban fin dal 1956. Il loro design è stato una rottura rivoluzionaria rispetto all'occhiale di metallo del passato, godendo di grande popolarità negli anni cinquanta e sessanta, perdendola poi nel corso degli anni settanta. Nel 1982 un'operazione di product placement ha poi portato i Wayfarer ai loro picchi di popolarità e a metà degli anni 2000 hanno conosciuto un'ulteriore rinascita.uare modifiche.Era un modello pensato essenzialmente per favorire gli aviatori in alta quota: infatti il design a goccia era stato creato per seguire perfettamente l’incavo dell’occhio. Gli occhiali erano costituiti da una montatura degli occhiali leggerissima, circa 150 grammi, in lega placcata d'oro (Arista), con dei finali in plastica rigida trasparente e due lenti verdi in vetro minerale, più chiare delle orbitre, per filtrare i raggi infrarossi e ultravioletti. Durante la seconda guerra mondiale venne subito adottato dall'United States Air Force come dotazione per i piloti divenendo anche Bausch & Lomb l'unica fornitrice dell'esercito. In seguito il modello "Ray Ban anti-glare" venne ribattezzato "Ray Ban Aviator" e il vetro delle lenti diventò più scuro; si parla della colorazione odierna , sviluppata nel 1953.Immaginabile è la somiglianza del modello "Ray Ban Aviator" con gli occhiali americani "Shuron Macarthur" anche essi usati dalla aviazione americana nella seconda guerra mondiale come l'enorme somiglianza tra i "Ray Ban Clubmaster" ed il modello "Shuron Ronsir Zyl". il modello Clubmaster di Ray Ban è espressione dello spirito ribelle ed anticonformista degli anni '50 e '60. Da allora non ha mai conosciuto declino anzi Ray Ban ha saputo reinventarsi proponendo versioni e colorazioni nuove. Storia GucciNel 1921, Guccio Gucci fonda un'azienda specializzata in prodotti in pelle e un piccolo negozio di valigeria nella nativa Firenze. Anche se la sua visione del marchio trae ispirazione da Londra e dal gusto raffinato della nobiltà inglese che aveva potuto conoscere quando lavorava all'Hotel Savoy, il suo obiettivo al ritorno in patria è unire questa elegante sensibilità alla maestria unica della natia Italia. In particolare, alla maestria degli artigiani toscani. Gucci anni '60I prodotti Gucci si affermano rapidamente per il design senza tempo e sono amati da star del cinema e personalità note per la loro eleganza nel mondo del jet set. Jackie Kennedy indossa la borsa a tracolla Gucci, oggi conosciuta come Jackie O. Liz Taylor, Peter Sellers e Samuel Beckett sfoggiano la borsa Hobo, non strutturata e unisex. Il classico mocassino Gucci con il dettaglio del morsetto entra a far parte della collezione permanente dell'Istituto del Costume del Metropolitan Museum of Art di New York. Gucci risponde ad una richiesta personale di Grace Kelly con la creazione dell'ora famosa sciarpa in seta a motivi Flora per la principessa di Monaco. A metà degli anni '60, Gucci adotta il leggendario logo con le due G incrociate, creando un altro simbolo del fascino Gucci. Gucci continua ad espandersi all'estero aprendo negozi a Londra, Palm Beach, Parigi e Beverly Hills. Gucci anni '90Gucci ritrova la sua notorietà mondiale grazie alla straordinaria unione di tradizione e innovazione. Nel 1994, Tom Ford diventa direttore creativo di Gucci ed infonde nel marchio di lusso uno spirito audace e provocatorio che viene apprezzato dalle celebrità e dal mondo della moda. I tacchi a spillo e gli abiti in jersey di seta con inserti a vista e dettagli in metallo diventano immediatamente icone dell'inconfondibile stile glamour di Ford.
Nel 1999, Gucci stringe un'alleanza strategica con Pinault-Printemps-Redoute, passando da società ad unico marchio a gruppo di prodotti di lusso multibrand. |
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